Microtunnelling
Progetti nella costruzione di collettori
Microtunnelling è un processo d’installazione dei vari tipi di comunicazioni senza spogliare la superficie. È molto conveniente, in quanto esclude costi aggiuntivi per lo scavo per posare i sistemi e la distruzione dello strato superficiale (asfalto, terra). Particolarmente rilevante è la possibilità descritta per le grandi città, dove tutti i tipi di lavori di riparazione devono occupare grandi aree, e quindi ostacolare il movimento sia dei trasporti che dei residenti.
La BELTRUBOPROVODSTROY SPA ha una vasta esperienza nella costruzione di fognature ed altre utenze utilizzando il metodo del microtunnelling..
L'azienda ha 3 progetti di riferimento nel suo arsenale:
- Lavori d’installazione di un attraversamento subacqueo DN 2000 mm, lunghezza 1250 m con il metodo del microtunnelling.
- Riubicazione del collettore DN 2000 mm di una lunghezza totale di 1922 m.
- Costruzione del collettore principale DN 1000 mm con la lunghezza di 990 m del sistema di fognatura domestica con il metodo del microtunnelling.
BELTRUBOPROVODSTROY JSC performs work with micro-tunnel complexes, which allows laying steel and reinforced concrete cases with an outer diameter of 2000 mm at a distance of up to 990 meters without intermediate shafts in soils containing boulders and rock inclusions.
Descrizione della tecnologia
Il microtunnelling sta diventando un metodo sempre più usato per l'installazione senza scavo di fognature nelle grandi città.
Nell'ultimo decennio il microtunnelling è diventato la tecnologia principale per la costruzione di serbatoi sotterranei in Europa, America e Giappone.
Una caratteristica importante della tecnologia del microtunnelling è l'alta precisione del tunnelling e il monitoraggio costante della sua traiettoria. Il microtunnelling permette di realizzare lavori di posa delle comunicazioni nelle condizioni più difficili, dove prima non c'era nulla da fare senza metodi speciali (disidratazione, congelamento, ecc.).
I pozzi sono costruiti a partire dalla superficie del terreno, pozzi di partenza e di ricezione. La distanza tra i pozzi può variare da 50 m a 5000 m, e la profondità può variare da 8 m a 100 m. I pozzi possono essere circolari o quadrati con lati di circa 5 metri.
L'unità di taglio del complesso di perforazione di microtunnel AVN (microscudo) parte dall pozzo di partenza con la sovrapressione dell'acqua nel cantiere. L’alimentazione dell'acqua all’unità di taglio AVN e la disidratazione dei fanghi vengono effettuate da pompe installate in superficie vicino al pozzo di partenza. Anche le singole maglie dei tubi di rivestimento in acciaio o in cemento armato vengono inserite nel pozzo di partenza e premute nel terreno con dei martinetti, il che permette di scavare una galleria orizzontale del collettore.
La precisione del foro è ottenuta per mezzo di una stazione di monitoraggio con un sensore laser. Tutte le funzioni tecnologiche e di monitoraggio nel microtunnelling sono computerizzate.
Il microtunnelling con l’impianto AVN è automatico, sotto il controllo degli operatori, situati nell'unità di controllo.
Il microscudo viene utilizzato da una macchina specializzata per scavare un foro del diametro e della profondità richiesti nel terreno. Lo scudo è spinto da un pesante dispositivo di sollevamento che si trova nel pozzo. Il pozzo deve essere perforato in anticipo, ad una profondità che è uguale ai criteri metrici della struttura da scavare. Il primo pozzo, quello di partenza, è necessario per posizionare i martinetti. Sono i martinetti che permettono di penetrare lo scudo per una lunghezza corrispondente alla lunghezza dei tubi che vengono fatti passare nel terreno. La terra che rimane dopo il lavoro viene mescolata con l'acqua fornita dalla pompa di alimentazione della ruota da taglio. La miscela risultante viene inviata a un serbatoio di decantazione dove il terreno si deposita e viene successivamente rimosso dalla fossa. La massima precisione si ottiene con il dispositivo di navigazione laser.